In questo tutorial Photoshop vedremo come creare un’ombra portata per delle persone bidimensionali (“cut out people” in gergo di grafica) da inserire in un rendering.
Il software che useremo è Adobe Photoshop.
Quando dobbiamo creare l’ombra portata di una figura 2D è fondamentale considerare la luce presente nel rendering e far si che le direzioni si equivalgano. Questo è l’elemento principale da considerare.
Come esempio usero’ delle persone 2D prese dal sito www.xoio.com
Bene, ora quello che voglio ottenere è questo risultato:
Ottenerlo è semplicissimo…sono necessari solo un paio di passaggi in Photoshop.
La prima cosa da fare è duplicare il layer della persona.
Il secondo passo consiste nel cliccare 2 volte sul layer che dovrà essere l ‘ombra che ci condurrà alla tenda delle proprietà di livello dove dovremo mettere una spunta sulla voce “sovrapposizione colore”, e lì sceglieremo come colore il nero (sarà quindi il colore della nostra ombra).
A questo punto cio’ che dobbiamo fare è modificare la figura tutta nera e farla diventare un’ ombra portata a terra. Selezioniamo quindi il layer ombra e premiamo (Ctrl+T), ovvero il comando di trasformazione. In base all’illuminazione della persona, un’ ombra corretta consisterà nel posizionarla verso destra, pero’ la quota dipenderà dalla scena e dalla prospettiva del rendering in cui posizionerete le immagini 2D.
Ricordiamoci di posizionare sempre il layer ombra sotto il layer originale della persona.
A questo punto sono necessari ulteriori 2 passi:
1) diminuiamo un po’ l’opacità del layer ombra (la quantità andrà pero’ in base alla scena);
2) diamo un po’ di sfocatura all’ombra (nell’ordine di 1-2 pixel) attraverso il comando “Controllo Sfocatura”. Chiaramente anche qui, dipenderà dalla risoluzione dell’immagine e dall’illuminazione della scena stessa, ovvero da quanto saranno morbide le ombre della scena di riferimento.
Ecco a voi il risultato che volevamo ottenere; ora avete tutti gli strumenti per creare rapidamente un’ombra portata di una persona bidimensionale.
Buon lavoro a tutti!
Un saluto.
Federico Fernandez – Samilolab